Santo Stefano
A sole 2 miglia da Ventotene è situata Santo Stefano. Quest’isola disabitata ospita uno dei più famosi Carceri di massima sicurezza (oggi in disuso) conosciuto da molti per aver “ospitato” Sandro Pertini. E’ in questa struttura che ha preso vita la Comunità Europea ed è visitabile solo con visita organizzata.
Ventotene
Per la sua ubicazione geografica l’isola di Ventotene è un luogo dove migliaia di uccelli fanno una pausa nella loro lunga migrazione. Non a caso qui è stato creato un centro ornitologico tra i più importanti esistenti. Ma questa non è la sola attrazione che troviamo, infatti essendo Area Marina protetta i bagni e lo snorkeling sono arricchiti da una grande quantità e specie di pesci. Anche qui si trovano e sono visitabili i siti archeologici romani, tra antiche cisterne, Villa Giulia e il Porto Romano, completamente scavato nel tufo ed oggi ancora in piena funzione. Santo patrono dell’isola è Santa Candida che da anni da vita ad una delle più belle e particolari feste di paese. A settembre, infatti, migliaia di persone partecipano per ammirare una delle più attraenti gare, quella del lancio delle mongolfiere auto prodotte, antica tradizione dei Ventotenesi. La festa che dura circa dieci giorni si conclude il 19 settembre, un giorno intero dedicato ad una serie di giochi che si svolgono sul piazzale dell’antico porto romano, gara delle mongolfiere fuochi pirotecnici e musica all’aperto. L’entusiasmo che si respira è incredibilmente denso di allegria e gioia, dai più giovani ai più anziani
Zannone
Facente parte del Parco Nazionale del Circeo, Zannone è la più antica di tutte le isole. Oltre al presidio della Forestale ed un antico convento nell’isola non ci sono altre costruzione. La presenza di percorsi indicati rende possibile il trekking in pieno bosco di alberi di alto fusto e se la vista è mozzafiato non è difficile avvistare i mufloni, una particolare razza di capre, unici abitanti dell’isola.
Ponza
La più grande dell’arcipelago Pontino, ricca di cale e povera di spiagge è un luogo ambito fin dall’antichità.
Palmarola
Considerata una delle più belle isole del mediterraneo e patrimonio dell’UNESCO, Palmarola, il cui nome deriva dalla Palma nana, unica palma autoctona delle nostre coste, oltre ad offrirci un’acqua azzurra e cristallina costeggiata da pendii e grotte di considerata bellezza, regala emozionanti nottate in compagnia del canto delle Berte, che ricorda vivamente lo straziante lamento di un neonato. Isola disabitata, se non per un ristorante e la villa delle sorelle Fendi nel versante occidentale, è terra indiscussa delle capre che, quotidianamente, prima del tramonto scendono sulla riva a dissetarsi di acqua di mare.